Scooter e corsie prefenziali: è divieto di transito?

Molti di voi, almeno una vola nella vita, si saranno chiesti se gli scooterpossono circolare sulle corsie preferenziali. Oggi cercheremo di dare una risposta più chiara in merito a questo dubbio.

Prima di tutto bisogna fare un piccolo salto indietro e chiarire cosa sono le corsie preferenziali. Le suddette corsie nascono per facilitare la circolazione ai mezzi pubblici o mezzi di soccorso come per esempio le ambulanze.

Nel corso del tempo però, sono state apportate alcune modifiche in merito alla tipologia di veicoli a cui viene permesso di transitare sulle corsie preferenziali, conosciute anche come corsie riservate.

Scooter e altri veicoli sulle corsie preferenziali

Come detto in precedenza, nel corso degli anni è cambiata la categoria dei mezzi a cui è consentita la circolazione sulle corsie preferenziali. Tra i nuovi veicoli accolti nelle corsie riservate ci sono anche scooter, quindi
ciclomotori e motocicli di qualunque cilindrata.

Lo scopo per il quale è stato cambiato l’orientamento in merito a questa questione è proprio il traffico. Le corsie preferenziali che in genere sono a senso unico e si trovano al centro della carreggiata, nascono dall’esigenza di evitare il traffico inutile nei principali centri abitati.

Ma è sempre permesso a scooter e motociclette di circolare sulle corsie riservate? La risposta è racchiusa nella segnaletica presente in loco.

Motocicli e ciclomotori possono transitare in corsia preferenziale solo in presenza di una specifica segnaletica che ne autorizzi l’accesso. In assenza di segnaletica l’accesso rimane vietato.

In breve, se presente una segnalatica specifica il cittadino non corre alcun rischio di essere multato, in alternativa, in assenza di opportuna segnaletica il transito sulla corsia riservata resta vietato.

Le sanzioni per chi non rispetta il divieto

Quindi, considerando che scooter e motociclette possono circolare sulle corsie preferenziali solo ed esclusivamente in presenza di un apposita segnaletica stradale, quali sono i rischi per chi non rispetta il divieto?

L’articolo 7 comma 14 del Codice della Strada, regola il divieto di circolazione nelle corsie riservate ai mezzi pubblici di trasporto. Oltre alle corsie riservate, rientrano in tale divieto anche le zone a traffico limitato, tra cui anche le aree pedonali.

Il soggetto che viola questo divieto va in contro ad una sanzione amministrativa di cui costo parte dagli 83€, fino ad arrivare a 333€.

Parola al Giudice di Pace di Bologna 

Il permesso di transito sulle corsie riservate, riservato anche ai ciclomotori e motocicli trova conferma anche in una sentenza del Giudice di Pace di Bologna.

La sentenza pubblicata nel maggio 2019, conferma che la circolazione di scooter e moto non intralcia il transito di mezzi di trasporto pubblici o di mezzi di soccorso.

Il punto sarebbe riassunto dal fatto che motocicli e ciclomotori, essendo mezzi dalle limitate dimensioni, non risultano da ostacolo per la circolazione e la visibilità degli altri mezzi in transito.

La vicenda si è conclusa con l’annullamento di ben 4 verbali dal Giudice di Pace di Bologna, che aveva anche fatto riferimento ad una precedente sentenza simile: Corte di Cassazione, n.26311/2003.

Per saperne di più ti invitiamo a consultare la sentenza del Giudice di Pace di Bologna direttamente a questo link.

Tutela legale in caso di multa

Il nostro studio legale offre tutela legale anche a coloro che imbattuti in una sanzione amministrativa per aver percorso una corsia preferenziale in sella al proprio scooter, nutrono dei dubbi in merito alla veridicità di tale provvedimento.

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