Concorsi pubblici: la sentenza del TAR ribalta il risultato

È a cura dell’avv. Martina Grimaldi la vittoria in merito alla sentenza pubblicata dal TAR Lazio in data 21/07/2021.

La sentenza ha completamente ribaltato l’esito negativo di un concorso pubblico.

Nel dettaglio, il soggetto a cui è stato negato l’accesso alla scuola navale militare ha fatto ricorso contro il Ministero della Difesa, riuscendo così ad ottenere la vittoria in sede amministrativa.

Il Ministero della Difesa aveva ritenuto non idoneo il soggetto all’ammissione nella scuola militare, le motivazioni farebbero riferimento ad uno status di insicurezza emotiva mostrata durante lo svolgimento degli accertamenti sanitari ed attitudinali del concorso, della Commissione Medica giudicante.

Le motivazioni di tale decisione però, sembravano non convincere la protagonista di questa vicenda.

Per questi motivi il soggetto ha deciso di impugnare il provvedimento di esclusione emanato dal Ministero stesso e di fare ricorso.

Alla luce di ciò, il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, ha ordinato l’integrazione del contraddittorio, confermando l’ammissione della candidata “con riserva” ed “in soprannumero” a continuare a frequentare le lezioni.

Inoltre, il TAR Condanna l’Amministrazione al pagamento delle spese di lite in favore della ricorrente, oltre naturalmente agli accessori per legge.

Per conoscere altri dettagli della sentenza ti invitiamo a leggere il dispositivo completo a questo link.

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Quello dei concorsi pubblici è un tema molto scottante, soprattutto alla luce della crisi pandemica, l’ingresso all’interno della pubblica amministrazione o nelle scuole militari, è sempre più ambito da parte dei giovani italiani.

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