Limite di velocità: niente multa se la variazione non è segnalata

limite di velocità

Il Giudice di Pace di Padova ha esaminato un caso relativo alla mancata segnalazione del cambiamento del limite di velocità e alla questione dell’omologazione degli autovelox. Ha annullato una multa per eccesso di velocità, stabilendo che la variazione del limite non era stata adeguatamente segnalata.

La sentenza ha evidenziato l‘insufficienza delle prove fornite dal Comune riguardo alla funzionalità dell’apparecchio utilizzato per il rilevamento della velocità, portando all’annullamento del verbale.

Il ricorso riguarda le multe emesse dalla Polizia Locale di Cadoneghe contro un automobilista che ha superato i limiti di velocità previsti dall’art. 142 del Codice della Strada in un’area comunale.

Numerosi fattori hanno sollevato dubbi sulla validità del verbale, tra cui: problemi legati all’omologazione dell’autovelox, mancanza di taratura e verifica funzionale, installazione su una strada priva di banchine e inadeguata segnalazione preventiva.

Cosa dice la Corte di Cassazione in merito?

Nella sentenza n. 540/2024, si evidenzia come il Comune non abbia fornito prove della verifica della funzionalità dell’apparecchio di rilevazione della velocità, come richiesto dalla normativa.

Per questo motivo, la Corte di Cassazione afferma che tali prove devono essere costituite da certificazioni di omologazione e conformità, e non possono essere desunte dal verbale di accertamento. Inoltre, la Corte ricorda che le operazioni di taratura, revisione o calibratura non equivalgono al controllo della funzionalità concreta dell’apparecchiatura.

Nel dettaglio, la mancanza di un verbale che certifichi la corretta funzionalità dell’apparecchio ha portato il Giudice di Pace a rilevare “una chiara incertezza sulla regolarità e validità del rilevamento”.

Inoltre, nella sentenza si sottolinea che il Comune di Cadoneghe ha presentato solo fotografie prive di data certa, dimostrando solo la sostituzione del limite di velocità da 70 a 50 km/h a seguito della riclassificazione della strada come area urbana.

Infine, il Giudice ha sottolineato gli obblighi fondamentali per la sicurezza degli utenti della strada, che includono la corretta segnalazione delle postazioni di controllo della velocità e la visibilità delle postazioni fisse. Questi obblighi sono essenziali per garantire la legittimità delle rilevazioni di velocità e per avvertire gli automobilisti delle possibili infrazioni. La mancanza di rispetto di questi obblighi ha portato all’accoglimento del ricorso e all’annullamento del verbale.

Assistenza legale per multe per limite di velocità

Qualche mese fa avevamo parlato anche di un altro caso, che vedeva in oggetto la performance degli autovelox. In tale occasione, abbiamo spiegato che una multa per eccesso di velocità può essere impugnata e annullata nel caso in cui l’autovelox non sia stato segnalato.

Oggi invece abbiamo visto un altro caso in cui però è bastato impugnare le fotografie scattate dall’autovelox. Nel dettaglio, l’automobilista ha compreso da subito che vi fosse un’irregolarità nel reperto fotografico.

Non tutti però possono essere così svegli, se anche tu hai il dubbio che una delle multe che hai ricevuto è illegittima, scrivici.

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